Come nasce

Lavorazione del Panettone Mugnaga

La lavorazione del miglior Panettone Mugnaga richiede che, dopo aver eseguito un primo impasto

lo si lasci lievitare per circa 15 ore, si rinnova l’impasto aggiungendo tutte le materie prime necessarie (burro,tuorlo d’uovo, arancio e cedro canditi, uvetta ).
A questo punto inizia la lavorazione vera e propria

 

con il porzionamento della pasta e suo relativo pirlaggio

si chiama proprio cosi’ quell’operazione di formatura della porzione messa poi nello stampo di cottura.
Altre 7/8 ore di lievitazione poi, terminata la lievitazione si incide a croce la cupola e si innesta una noce di burro e si inforna per un’ora circa.

all’uscita dal forno si capovolge in modo che possa raffreddarsi e stabilizzarsi. ecco quindi il panettone finito.

oltre alla versione tradizionale con uvetta e canditi, varianti golose sono :” la mugnaga” , cioè albicocca candita, al cioccolato o cioccolato e pere.
Un’altra variante del panettone è la veneziana, composta dalla pasta di panettone con canditi all’arancio, sopra una glassa formata da mandorle tritate finemente impastate con chiara d’uovo e ricoperte con granella di zucchero , il tutto spolverato di zucchero a velo.

Novità di quest’anno la produzione di panettoni cotti direttamente in vasi di vetro chiusi ermeticamente

 

ottima idea per un “presente” in un tempo in cui ormai nelle nostre case c’è un po di tutto e non si sa cosa regalare .
Una volta aperto e consumato il contenuto, il vaso puo essere utilizzato come zuccheriera o biscottiera

attestato medaglia d oro Tarantola